Più votati Vita notturna in Bologna

If you are in the habit of judging a book by its cover, then you will spot nothing out of the ordinary once you step into Arteria. Very regular stuff stuff such as tables, chairs, beer on tap and patrons on a roll are what you might find here. But then again we are talking about Arteria's face vale, aren't we? What makes this regular watering hole stand apart from its peers is its lively ambiance. Arteria has an atmosphere unto itself that can have no compare. Nightly gigs, upcoming talent and good music is the order of the day here.

Passeggiando di notte in via S.Vitale a un certo punto noterete gente che entra ed esce in continuazione da una porta d'acciaio. Incuriositi proverete anche voi a varcare quell'uscio senza insegna e senza indicazioni e, scostata la pesante tenda nera di velluto, vi troverete davanti delle scale e sarete assaliti da un'ondata di musica. Probabilmente vi chiederete se quella è l'entrata dell'inferno: se è così, girate i tacchi e non tornate mai più! O forse, sarete assaliti dall'irrefrenabile voglia di gettarvi nella mischia, e allora fatelo! Il Soda Pops è un disco-pub ricavato in un sotterraneo di un'antico palazzo ed è sempre affollatissimo (dentro pare sia estate dodici mesi l'anno!). I nottambuli che lo frequentano, alle dispendiose serate in discoteca, preferiscono l'ambiente, forse più piccolo, ma sicuramente più caldo ed economico, del Soda Pops.

Il Kinki, posizionato nel cuore della città - sotto Due Torri - ha una storia di più di 40 anni. Nato nel 1958 con il nome Whisky a Go-Go, sullo stile del famosissimo Piper di Roma, proponeva esclusivamente musica dal vivo, accogliendo artisti di fama nazionale ed internazionale: pochi lo sanno ma vi suonò anche Jimi Hendrix. Alla fine degli anni sessanta diventa Champagne Club, acquistando connotazioni più raffinate e trasformandosi in un night club. Dopo un breve periodo, in cui prende il nome di Pubsì e abbandona l'apertura fino a tarda notte, torna in auge con il nome di Kinki e come locale gay. Attualmente quattro le serate al Kinki: il mercoledì Zen@Kinki, il venerdi Scendiamo le scale, il sabato serata trandy ed il giovedì il Cream, la serata gay più divertente di Bologna. Quest'anno alla sua quinta edizione, il Kinki Cream propone un programma musicale che spazia dall'house all'easy music con rotazione di noti DJ e bravi vocalisti.

L'antico e rinomato Ristorante Pappagallo, la cui fama supera i confini italiani, è citato nelle più famose guide gastronomiche e si trova nel cuore di Bologna dal 1903 proprio a un passo dalle Due Torri. Il locale, arredato con cura e ricercatezza crea l'atmosfera giusta per assaporare piatti straordinari e sempre finemente presentati. La cucina, pur affondando le sue radici nell'antica tradizione bolognese, non rinuncia a proporre piatti creativi e fantasiosi. Riportiamo alcune specialità: Gamberi del mediterraneo al sale, Tortelli di ricotta con salsa di noci, Lasagne gialle del Pappagallo, Fritto misto all'italiana (carne, frutta e verdure), Pesce spada fresco con salsa salmoriglio, budino di patate con caramello all'arancio e per finire in bellezza, il Semifreddo del Pappagallo con cioccolato. Non mancano mai i piatti stagionali sia tradizionali che creativi. La carta dei vini comprende 150 etichette nazionali.

Previously known as the VIP Disco Club, Qubo' Disco Club is a vibrant venue which has carved a niche for itself among the city's party-animals. This is the club where you can listen to the DJs spin the latest hits or catch an Italian live band at their best. And that's not where clubbing experience at Quba ends, as it invites you to the exotic adults-only event known as Decadance, which takes place almost every month at this multi-level disco club. Expect the unexpected during this event as you will come across people dressed in bizarre clothes, dancing at an ultra-Gothic themed dance floors, with thumping punk music played by the DJs and bands.

Fino all'inizio degli anni Ottanta, l'Osteria dell'Orsa era il covo di punk e skinhead. Poi è cominciato un nuovo ciclo: a Bologna è arrivata la cultura jazz e l'osteria ha cambiato volto. Nei primi anni, all'Orsa hanno suonato grandi nomi: Chet Baker, Stan Getz, Steve Grossmann. Ora organizzano concerti di jazzisti locali o comunque nazionali. Il posto è carino: la sala sotto è solitamente riservata al concerto, mentre sopra c'è l'osteria strictu sensu, dove si può anche mangiare con solo EUR 2, bevande incluse.