Gemellato al celeberrimo Madame Tussaud's di Londra, il museo ricrea diverse scene storiche come Leonardo da Vinci che ritrae la Mona Lisa circondato dai Medici e da Machiavelli. Un altro quadro rappresenta l'ultimo incontro di gabinetto di Mussolini. Non manca la camera degli orrori con un esemplare di garrota, la camera a gas e la sedia elettrica. Ingresso: EUR 4.
I Musei Capitolini, ospitati nei due palazzi che fanno da cornice alla splendida Piazza del Campidoglio, possono essere considerati il più antico museo pubblico del mondo e la raccolta di opere classiche contenute al loro interno, iniziata ad opera di Papa Sisto IV nel 1471, è una tra le più complete. Palazzo Nuovo, a sinistra, fu disegnato da Michelangelo e al suo interno sono esposti busti romani e statue famose come quella equestre di Marco Aurelio. La statua che si trova al centro della piazza antistante è una copia creata per preservare l'originale, restaurato con grandi difficoltà, dalle intemperie atmosferiche: secondo una leggenda infatti il giorno in cui l'ultimo pezzo della lamina d'oro che ricopre la statua sarà caduto, sarà la fine di Roma. Il Palazzo dei Conservatori, sul lato opposto, ospita invece dipinti come il "San Giovanni Battista" del Caravaggio, oltre a tante opere firmate Tiziano, Veronese, Rubens e Tintoretto. Ingresso: EUR 6,50; gratuito ultima domenica del mese
Il palazzo della Piccola Farnesina costruito nel 1523 ospita dal 1948 il museo Barracco. Il museo possiede una collezione di sculture di arte pre-romana, bassorilievi assiri, vasi attici, geroglifici egiziani su sfingi e bassorilievi e pezzi di arte etrusca e romana. La collezione venne raccolta dal Senatore Barracco il cui busto può essere ammirato nel cortile interno del palazzo. E' un museo abbastanza recente, in quanto la raccolta delle opere esposte fu cominciata nella prima metà di questo secolo.
Occasione imperdibile per visitare uno dei più bei palazzi romani che espone una splendida collezione di dipinti di grandi Maestri inclusi il Caravaggio, Guercino, Brueghel il Vecchio e Domenichino. Di Brueghel il Vecchio si può ammirare il Paesaggio con mulino a vento e del Tiziano un dipinto incompiuto: Il musicista. Oltre alle opere esposte va ammirato il palazzo che risente felicemente del contributo del Borromini: sua infatti la famosa galleria nel cortile, mirabile esempio di illusionismo architettonico. Pur essendo lunga solo nove metri dà l'idea di essere profonda quattro volte di più.
Restaurato di recente questo splendido palazzo rinascimentale mostra finalmente le sue sale riccamente decorate. Il palazzo è noto per ospitare una delle più belle collezioni romane: infatti qui ha sede il Museo Nazionale Romano, che raccoglie opere di oltre 2000 anni. Le sale, tutte con soffitti lignei intarsiati di madreperla, sono decorate in modo originale, come la famosa Galleria dove gli affreschi ostentano le recentissime scoperte del Nuovo Mondo.
Caffè Canova-Tadolini è un ristorante con una ricca storia. Si trova nel Museo-Atelier Canova-Tadolini—lo studio del 19° secolo del famoso scultore Antonio Canova, e poi passò al suo alunno preferito Adam Tadolini.Ma oggi dopo quattro generazioni interessate all'arte lo studio ha cambiato la sua essenza e si è trasformato in un elegante baretto. Si può fare un salto qui per assaggiare delizie gastronomiche immersi tra meravigliose sculture. E se si ama l'arte ci si può ritrovare a discutere di arte con gente interessante mentre le migliori ricette italiane vengono offerte ai commensali. Le paste al sono da provare assolutamente.
Nella splendida cornice della bellissima residenza rinascimentale Palazzo Altemps, si trova una delle raccolte archeologiche più importanti del mondo. Tra i pezzi degni di nota un rilievo greco datato circa 460 p.e.v. raffigurante la nascita di Venere, l'Athena Parthenos del I secolo p.e.v. e il famoso "Trono Ludovisi" risalente al V secolo p.e.v. Oltre a questi splendide opere antiche il visitatore è accompagnato da spiegazioni in italiano e in inglese alla scoperta di pezzi più piccoli come monete romane, monili e frammenti di mosaici.
Built at the behest of Emperor Diocletian between 298 CE and 306 CE, the Baths of Diocletian formed the largest public bath complex of the Roman Empire, with a capacity of 3000. The sprawling complex encompassed a gymnasium, library and public baths, with tepid, hot and cold water options. Decorated with sculptures and elaborate stucco work, the baths were once an awe-inspiring sight in both scale and grandeur. The siege of Rome in 537 CE brought with it the end of the Baths of Diocletian when the aqueducts were cut off by King Vitiges. In 1561, much of the now ruinous bath complex was lost when Pope Pius IV commissioned Michelangelo to construct the Basilica of Santa Maria degli Angeli at the site. Today, the National Museum of Rome, displaying a once-treasured piece of the ancient city of Rome, has revived the ruins of Hall 10 of the Baths of Diocletian. Tombs, sarcophagi, mosaics and other relics from the baths have been preserved alongside a reconstitution of the hall and its ruins. The site is surrounded by a 16th-century garden lavishly embellished with historic artwork adding to the allure of this historic site.
The travels of Hendrik Christian Andersen, a Norwegian-born American sculptor and painter, brought him to Rome, which he then made his home. Upon his death in 1940, his home and belongings were bequeathed to the Government of Italy, after which his living quarters were transformed into a museum. Many of his own sculptures are housed here, as well as works by many contemporary artists. Andersen firmly believed in the concept of a “World City,” where the surroundings would be beautified with art, and which, in his mind, would lead toward a Utopian state. This theme is of the utmost significance in the gallery, filled as it is with monumental pieces on themes such as maternity and love, which would beautify the buildings in his ideal city.
Questa collezione di opere d'arte è stata considerata la regina delle raccolte private del mondo e non a torto: qui sono esposte opere celeberrime come la scandalosa Paolina Borghese di Canova o la meravigliosa statua di Apollo e Dafne del Bernini. Tra le opere pittoriche sono esposte tele di Raffaello come la nota Deposizione di Cristo, sei famosi quadri del Caravaggio tra cui il Ragazzo con canestro di frutta ed altri importanti capolavori di grandi artisti che diedero vita al Barocco romano, poi imitato in tutta Europa. La galleria può contenere soltanto 300 visitatori per volta per questo è necessario prenotare la visita.
Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo (MAXXI) ha l'obiettivo di promuovere tutte le forme di arte contemporanea. Questa magnifica struttura si inorgogliesce di ospitare il primo museo nazionale di architettura—ospitando tutti i prodotti e i documenti usati in archiettura come elementi. Il MAXXI mette in mostra produzioni artistiche anche grazie a conferenze, documentari, conferenze, presentazioni di cinema e serie video, concerti e balletti. In generale è un ottimo posto dove istruirsi e saperne di più sia che si sia esperti che novelli.