Belur Math è una bellezza architettonica situata sulla sponda occidentale del fiume Hooghly. Caratterizzato da numerose cupole disposte in armonia estetica, Belur Math è la sede del Ramakrishna Math e della Ramakrishna Mission. Le due istituzioni sono dedicate al "Vedanta", una setta filosofica indù, che promuove fortemente l'armonia tra le religioni. Il Ramakrishna Math, un'organizzazione monastica, e la Ramakrishna Mission, una società dedicata ad attività filantropiche, hanno insieme 171 filiali sparse in India e in altre parti del mondo. All'interno di Belur Math si trovano templi in onore di Ramakrishna Paramahansa, Sarada Devi e Swami Vivekananda, che riflettono diversi stili architettonici e dettagli religiosi. Swami Vivekananda, che supervisionò la costruzione del complesso del tempio, utilizzò simboli del cristianesimo, dell'islam e dell'induismo per ricordare il messaggio di Ramakrishna. Il complesso di 16 ettari ospita anche il Museo Ramakrishna e una libreria. Costruito nel 1938, il Belur Math è la più importante meta di pellegrinaggio di Kolkata e viene solitamente visitato insieme al tempio di Kali, al Path Bari e al Kancher Mandir. È possibile visitare tutti questi luoghi utilizzando il servizio Jetty disponibile all'esterno di Belur Math.
54 Bose Road è uno degli indirizzi più famosi di Calcutta e una tappa importante per ogni turista che visita la città. L'edificio, giustamente chiamato Casa Madre (Mother House), è la sede delle Missionarie della Carità, la visione di Madre Teresa di diffondere speranza e amore ai bisognosi. Ancora oggi, le sorelle della carità di Madre Teresa, vestite con il loro caratteristico sari bordato di blu, continuano a portare avanti la sua volontà. I visitatori possono rendere omaggio alla tomba della Madre e visitare il museo che espone gli oggetti della sua vita quotidiana - sandali e una ciotola consumata che riflettono la sua semplicità. Questo luogo invoca pace e una serie di emozioni diverse e permette di intravedere la vita di uno dei migliori esseri umani mai vissuti.
Established in 1959, Birla Industrial & Technological Museum is a parent body to all Science Centers and Museums under the National Council of Science Museums and holds the distinction of being the first Science and Industrial museum in the country. BITM started as a hardcore museum documenting the history of scientific growth with galleries of Communication, Iron & Steel, Popular Science, Transport, Electronics and TV. However, to keep up with the rapid progress of science and technology, it is now a full-fledged Science Center with an aim to inculcate in visitors the basic principles of science. While it retains the original galleries, BITM has introduced a myriad interactive exhibits and educational shows like Fun Science Show, Science Magic Show, Fascinating Physics show, etc. Although the vast contents of this museum would help any visitor, children and students are the main target audience here. The science center also organizes a number of events throughout the year including lectures, seminars and exhibitions that cover important and relevant topics. Check website for details on daily shows, student tours etc.
When you stand in front of the building, you are bound to wonder why the academy needs such a high-storied structure to operate from. But once you step inside, any such questions are rightfully and aesthetically, laid to rest. Established in 1967, the Birla Academy of Art & Culture has been a staunch proponent of the arts in Kolkata. The museum within the academy has a number of collections including Indian, international and contemporary paintings as well as sculptures. However, most of its eleven floors are usually occupied by interesting temporary exhibitions and fairs. The library is well-equipped with a number of resources on various forms of art and culture. Apart from this, the academy also frequently organizes cultural events as well as educational lectures, seminars and summer classes on art. An annually held event called Kala Mela is aimed at showcasing upcoming local artists. Located right next to Lake Kalibari, you will always find something that piques your interest at this art hub!
La dea indiana Kali è la quintessenza di Calcutta e della sua gente. Uno dei siti più religiosi del Bengala Occidentale, il complesso del tempio di Dakshineswar è caratterizzato da un tradizionale Navaratna bengalese, ovvero uno stile a nove guglie dedicato a Kali e alle sue numerose manifestazioni, in particolare Bhavatarini. Il santuario è circondato da una serie di altri templi più piccoli, tra cui i nove templi di Shiva e il tempio di Radha Krishna. Le sfumature del rosso e del giallo definiscono il tempio di Kali a Dakshineswar e in aggiunta ai vestiti dai colori sgargianti dei pellegrini creano una tavolozza di colori intensa e interessante. Noto anche per essere stato per un certo periodo la dimora del leader spirituale e mistico Rama Krishna Paramahansa, il tempio ospita anche nel suo cortile un santuario bianco, che comprende la statua di Rani Rashmonin Devi (responsabile della costruzione del tempio). Il tempio colpisce subito per l'eleganza della struttura e dispone di un ampio parcheggio che accoglie il flusso regolare dei devoti. Le acque del fiume Hooghly e il Vivekananda Setu fanno da sfondo al tempio, noto per il suo profondo legame con il venerato yogi e mistico Ramakrishna. Il tempio, che si erge maestoso su un piedistallo da cui parte una rampa di scale, è visitato ogni giorno da numerosi pellegrini e rimane affollato la maggior parte del tempo.
Netaji Subhash Chandra Bose, noto popolarmente come Netaji (che significa leader in hindi), fu uno dei riformisti più importanti del Movimento per l'indipendenza indiana. L'edificio che oggi è conosciuto come Netaji Bhavan era un tempo la residenza del riformista. Gestita dal Netaji Research Bureau, l'antica struttura tipo bungalow ospita un museo, gli archivi e la biblioteca del Bureau. Il museo è suddiviso in varie sale, ognuna delle quali illustra alcune fasi della vita del leader. All'ultimo piano sono esposte fotografie e documenti della vita e delle opere di Subhash Chandra Bose, disposti in ordine cronologico. La biblioteca e gli archivi comprendono collezioni complete sul movimento per l'indipendenza dell'India. Il Netaji Bhavan dispone anche di un auditorium chiamato Sarat Bose Hall, utilizzato per eventi come conferenze e seminari. Situato sulla Elgin Road, di fronte al Forum Mall, è un luogo da visitare assolutamente se siete interessati a conoscere come si sviluppò la lotta per la libertà dell'India.
The Janus Art Gallery is one of the best art galleries in Kolkata and also in India. It has numerous collections of contemporary paintings, sculptures, drawings, prints and illustrations. It has a committee of senior artists who help in getting authentication of works. This art gallery presents four exhibitions every year. It is primarily concerned with presenting visual art but sometimes hosts other activities as well. This art gallery takes a lot of pride in encouraging budding artists in order to get quicker recognition of their works. Visitors are also allowed to buy any of the art piece. They have a variety of options to choose from such as fine art, abstract art, landscape art, fantasy art and wall art.
Sailen Manna Stadium also known as Howrah Municipal Corporation Stadium is named after Kolkata's most popular football legend Sailendra Nath Manna. The stadium was primarily opened to host football matches but soon turned into multipurpose stadium, hosting local, regional and international tournaments. Among the many tournaments held here one of the important tournaments was held in 2006 and the fixture was between the teams of Asian Football Youth Championship Club. The Howrah Rugby Crows play their home fixtures here.
Located right opposite Priya Cinema, this is one of the many maidans or parks that are found all over Kolkata. Although aesthetically it is not of any particular prominence, it remains an important venue for Durga Puja (Bengali festival) held every October. During the festival, the park is transformed into a colorful abode, where a pandal (makeshift temple) is constructed to carry the idol of the Indian goddess Durga. The park is also the grounds for local cricket and football practice. The large trees inside are quite comforting as a respite from the harsh Kolkata sun.
Belur Math è una bellezza architettonica situata sulla sponda occidentale del fiume Hooghly. Caratterizzato da numerose cupole disposte in armonia estetica, Belur Math è la sede del Ramakrishna Math e della Ramakrishna Mission. Le due istituzioni sono dedicate al "Vedanta", una setta filosofica indù, che promuove fortemente l'armonia tra le religioni. Il Ramakrishna Math, un'organizzazione monastica, e la Ramakrishna Mission, una società dedicata ad attività filantropiche, hanno insieme 171 filiali sparse in India e in altre parti del mondo. All'interno di Belur Math si trovano templi in onore di Ramakrishna Paramahansa, Sarada Devi e Swami Vivekananda, che riflettono diversi stili architettonici e dettagli religiosi. Swami Vivekananda, che supervisionò la costruzione del complesso del tempio, utilizzò simboli del cristianesimo, dell'islam e dell'induismo per ricordare il messaggio di Ramakrishna. Il complesso di 16 ettari ospita anche il Museo Ramakrishna e una libreria. Costruito nel 1938, il Belur Math è la più importante meta di pellegrinaggio di Kolkata e viene solitamente visitato insieme al tempio di Kali, al Path Bari e al Kancher Mandir. È possibile visitare tutti questi luoghi utilizzando il servizio Jetty disponibile all'esterno di Belur Math.
54 Bose Road è uno degli indirizzi più famosi di Calcutta e una tappa importante per ogni turista che visita la città. L'edificio, giustamente chiamato Casa Madre (Mother House), è la sede delle Missionarie della Carità, la visione di Madre Teresa di diffondere speranza e amore ai bisognosi. Ancora oggi, le sorelle della carità di Madre Teresa, vestite con il loro caratteristico sari bordato di blu, continuano a portare avanti la sua volontà. I visitatori possono rendere omaggio alla tomba della Madre e visitare il museo che espone gli oggetti della sua vita quotidiana - sandali e una ciotola consumata che riflettono la sua semplicità. Questo luogo invoca pace e una serie di emozioni diverse e permette di intravedere la vita di uno dei migliori esseri umani mai vissuti.