È uno dei monumenti sacri più celebri al mondo.
Questa grandiosa costruzione eretta nel XIII secolo in stile romanico-gotico, attira ogni anno migliaia di pellegrini da ogni continente, che vengono a pregare sulla tomba del celebre Taumaturgo.
Oltre a numerose reliquie del Santo, custodisce produzioni di insigni artisti (dal XIII al XX secolo) fra cui gli affreschi di Altichieri e di Giusto de' Menabuoi, le sculture ed i rilievi bronzei di Donatello.
Una curiosità: le candele votive vengono offerte spente dai pellegrini, proprio per preservare le preziose opere d'arte.
È il simbolo della città insieme alla Basilica di S. Antonio.
Eretto nel 1218, è detto 'Salone' per l'ampia aula con soffitto ligneo a volta (più volte distrutta e ricostruita nei secoli) che ne fa la più grande sala pensile del mondo. Dalle sue logge si dominano le piazze e il brulicante mercato quotidiano.
Era un vero e proprio ‘centro laico' della città. Nelle sale superiori, affrescate con cicli astrologici (forse addirittura da Giotto) si amministrava la giustizia: se la sentenza era lieve il condannato si calava le braghe e sedeva per un certo numero di volte sulla cosiddetta ‘pietra del vituperio', che si trova ancora all'interno dell'edificio (da cui il detto ‘restare in braghe di tela'), se la sentenza era grave veniva condotto nelle vicine prigioni.
Ospita anche un grande cavallo ligneo che Annibale Capodilista fece realizzare per una giostra e poi donò alla città.
Al piano di sotto si svolgevano le tradizionali attività commerciali, tradizione che prosegue tuttora.
Dal XVI sec. sede dell'Università (la seconda più antica d'Italia, fondata nel 1222, ha un corpo cinquecentesco rinnovato nel Novecento. La parte meglio conservata è il cortile interno, i cui portici sono decorati con gli stemmi delle nobili famiglie a cui appartenevamo gli allievi.
Ospita il primo teatro anatomico del mondo (1594) e la cattedra di Galileo Galilei, che qui insegnò matematica.
One of the most prominent squares in Padua is Piazza dei Signori. Surrounded by medieval houses on all sides, this rectangular Piazza provides great insight into the Renaissance era architecture. However, the main attraction here is the clock tower, which can be called the crowning jewel of this famous square.
Within the old Hospital of San Francesco lies a unique museum, dedicated to medical science. Museum of the History of Medicine of Padua or MUSME in short, showcases through its exhibits the history of medical practices that were used back when the hospital was still functional. Highly informative, the exhibits are also closely linked to the University of Padua.
Prato della Valle is a square located in the city of Padova, Italy. Spread over a vast area of 90,000 meters (2,95,276 foot), the oval shaped square is the largest in the country. The square came into existence in the year 1635, when a temporary theater was built here. Thereafter, in the year 1775, the entire area was re-constructed to give the square it's current appearance. The square is beautifully designed with an island of grass in the center, surrounded by a ring of water. A total of 78 statues are placed at each side of the water ring. Today, the square forms an ideal meeting place with large number of people visiting the square to take a walk, skate or study. Festivals too are celebrated at the square.
Dal XVI sec. sede dell'Università (la seconda più antica d'Italia, fondata nel 1222, ha un corpo cinquecentesco rinnovato nel Novecento. La parte meglio conservata è il cortile interno, i cui portici sono decorati con gli stemmi delle nobili famiglie a cui appartenevamo gli allievi.
Ospita il primo teatro anatomico del mondo (1594) e la cattedra di Galileo Galilei, che qui insegnò matematica.
È il simbolo della città insieme alla Basilica di S. Antonio.
Eretto nel 1218, è detto 'Salone' per l'ampia aula con soffitto ligneo a volta (più volte distrutta e ricostruita nei secoli) che ne fa la più grande sala pensile del mondo. Dalle sue logge si dominano le piazze e il brulicante mercato quotidiano.
Era un vero e proprio ‘centro laico' della città. Nelle sale superiori, affrescate con cicli astrologici (forse addirittura da Giotto) si amministrava la giustizia: se la sentenza era lieve il condannato si calava le braghe e sedeva per un certo numero di volte sulla cosiddetta ‘pietra del vituperio', che si trova ancora all'interno dell'edificio (da cui il detto ‘restare in braghe di tela'), se la sentenza era grave veniva condotto nelle vicine prigioni.
Ospita anche un grande cavallo ligneo che Annibale Capodilista fece realizzare per una giostra e poi donò alla città.
Al piano di sotto si svolgevano le tradizionali attività commerciali, tradizione che prosegue tuttora.
The original structure of the Zabbatella Palace, that nowadays is also the location of the Fondazione Bano, dates back at the VIII century B.C. During the centuries the central structure remain nearly untouched while the front side has been adapted and changed according to the different styles of the different ages. After quite ten years of restoration opened his door to the communitiy in 1996 and the masterpiece are the frescos of the painter Hayez who spent in Padua his youngest years. The name of the palace derived from the family Zabbarella, till 1846 the owner of the palace. The interiors are equipped with original furnitures of the 18-19th century. It hosts expositions, a temporary shop
One of the most prominent squares in Padua is Piazza dei Signori. Surrounded by medieval houses on all sides, this rectangular Piazza provides great insight into the Renaissance era architecture. However, the main attraction here is the clock tower, which can be called the crowning jewel of this famous square.