"Terra dei baroni Letto"
L'origine del nome è di una semplicità quasi proverbiale: terra dei (baroni) Letto, vicino Manoppello.
Conosciuto dai romani per i giacimenti di zolfo e bitume, sfruttati a tal punto da rendere necessario nella vicina contrada di Fonte Marte l'insediamento di una colonia di schiavi.
A sud-est del centro abitato, il santuario dell'Iconicella è meta di pellegrinaggi perché custodisce un'icona miracolosa della Madonna di Costantinopoli.
Sempre verso sud, a 500 m. dall'abitato si trova la grotta delle Praie, dalle concrezioni stalattitiche, e presso il torrente Garzillo, la grotta dell'Angelo. Qui è venerata una statua del periodo longobardo, l'arcangelo Michele con una croce e un fiore in mano. L'originale però non è più nella grotta, ma al Museo delle Genti d'Abruzzo.
Nei dintorni sono sparse interessantissime capanne in pietra, circolari e di tipo miceneo.
Da Pescara A25, uscita Scafa-Alanno.
Lettomanoppello, Lettomanoppello, Italia, 65020
"Terra dei baroni Letto"
L'origine del nome è di una semplicità quasi proverbiale: terra dei (baroni) Letto, vicino Manoppello.Conosciuto dai romani per i giacimenti di zolfo e bitume, sfruttati a tal punto da rendere necessario nella vicina contrada di Fonte Marte l'insediamento di una colonia di schiavi.A sud-est del centro abitato, il santuario dell'Iconicella è meta di pellegrinaggi perché custodisce un'icona miracolosa della Madonna di Costantinopoli. Sempre verso sud, a 500 m. dall'abitato si trova la grotta delle Praie, dalle concrezioni stalattitiche, e presso il torrente Garzillo, la grotta dell'Angelo. Qui è venerata una statua del periodo longobardo, l'arcangelo Michele con una croce e un fiore in mano. L'originale però non è più nella grotta, ma al Museo delle Genti d'Abruzzo.Nei dintorni sono sparse interessantissime capanne in pietra, circolari e di tipo miceneo.Da Pescara A25, uscita Scafa-Alanno.
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