Il Monte Esja è un posto eccellente per mettersi alla prova. Ognuno può scegliere il proprio percorso a seconda delle sue capacità fisiche ma ci sono anche varie opzioni di scalata. Si può iniziare da Mógilsá e dalla strada è ben segnalato il sentiero. Il Monte Esja è ben visibile dalla città e da lontano sembra cambiare colore costantemente, qualcuno dice secondo il suo umore. Il cambiamento cromatico ha una spiegazione più razionale. I colori sono il risultato del riflesso della luce sulle rocce salate basaltiche sui minerali patagonici. La montagna alta 909 metri si crede abbia tre milioni di anni. Il percorso sul Monte Esja è molto comune tra gli abitanti di Reykjavík.
Se si è appassionati di sport estremi Eskimo è il posto a cui rivolgersi. Offrono un ampio spettro di attività. Corsa con i cani, kayak, rafting, corsa a cavallo e safari nella neve per mettere alla prova il proprio quoziente di avventura. Allo stesso tempo si può apprezzare la natura sotto forma di fiordi, ghiacciai, formazioni laviche, geyser e cascate oltre alle lagune. Meglio non perdere di vista la guida!
Unglist è un festival in cui giovani artisti celebrano la loro giovinezza e le loro opere. Si tiene dal 1992 e di solito dura dieci giorni in autunno e mette in mostra una varietà di generi artistici. Musica, design, fotografia, danza, moda, cinema e altre arti. Di anno in anno inoltre la partecipazione è aumentata. È un bellissimo modo di vedere nuovi artisti locali in ascesa.
Heiðmörk è una zona ricreativa molto famosa. Sia che ci si vada per una bella passeggiata nelle vicinanze con tutta la famiglia, per fare jogging o per un romantico picnic a due, si tratta del posto giusto. Nel 1949 la Stazione forestale di Reykjavík iniziò a piantare sistematicamente a Heiðmörk e da allora, ogni estate migliaia di alberi sono stati piantati. Se si è interessati alle piante e agli uccelli, o a entrambi, qui ce ne sono in abbondanza.
Viðey è un'isola di 1.7 chilometri quadrati vicino a Reykjavík. Il punto più alto dell'isola misura 32 metri sul livello del mare. Si pensa che l'isola abbia due milioni di anni e sia il risultato dell'innalzamento di un vulcano dai fondali. Salì alla superficie solo nove o dieci mila anni fà. Si può trascorrere una giornata a Viðey con tutta la famiglia oltre a camminare si può affittare un cavallo e vedere Viðey dal dorso. L'isola è abbastanza grande e ricca di vita animale. Si conoscono quasi 30 specie che lasciano qui le loro uova e ci sono anche dei bellissimi edifici. Secondo gli scienziati qui la gente ha vissuto a partire dal 1000 e nel 1200 venne costruita una chiesa. Nel 1225 venne costruito un monastero che è rimasto in piedi fino al 1539, quando fu assaltato e venne spogliato di tutto. L'edificio di pietra più antico d'Islanda si trova a Viðey e ha mantenuto il suo fascino antico. Anche una delle più antiche chiese, del 1774, si trova a Viðey.
Árbæjarsafn venne fondata nel 1957. Si trova a Árbær, un'antica fattoria che si trovava fuori Reykjavík, ma la città si è espansa e oggi il posto si trova dentro la città. Quando venne creato il museo c'erano solo fattorie ma negli anni seguenti qui vennero ricreate alcune case antiche del centro di Reykjavík. Tra gli edifici del museo c'è una chiesa costruita nel 1842 e ancora in uso per motivi religiosi. Si tratta di un museo all'aria aperta dove vengono anche organizzate mostre sul passato. Ad esempio c'è la esibizione della macchine antiche e di antichi strumenti da garage. Si dice che gli antichi abitanti d'Islanda costruirono le proprie case a Reykjavík nel 874. Il museo è dedicato alla storia di Reykjavík da quel giorno fino ad oggi e gli utensili mostrano come fosse la vita di tutti i giorni degli antichi islandesi. Per coloro che vogliono conoscere la storia di Reykjavík, Árbæjarsafn è il miglior posto dove andare.
Il Monte Esja è un posto eccellente per mettersi alla prova. Ognuno può scegliere il proprio percorso a seconda delle sue capacità fisiche ma ci sono anche varie opzioni di scalata. Si può iniziare da Mógilsá e dalla strada è ben segnalato il sentiero. Il Monte Esja è ben visibile dalla città e da lontano sembra cambiare colore costantemente, qualcuno dice secondo il suo umore. Il cambiamento cromatico ha una spiegazione più razionale. I colori sono il risultato del riflesso della luce sulle rocce salate basaltiche sui minerali patagonici. La montagna alta 909 metri si crede abbia tre milioni di anni. Il percorso sul Monte Esja è molto comune tra gli abitanti di Reykjavík.
Hafnarfjörður town has in recent years put stock in creating a cultural presence for itself. Hafnarborg is Hafnarfjörður town's municipal museum and gallery, as well as serving as a cultural center. Located in a beautifully renovated house in the center of Hafnarfjörður, this museum has from the first shown ambition and flair, housing frequent exhibitions each year, showcasing established and recent Icelandic artists, as well as interesting and progressive international art. As a cultural center Hafnarborg also hosts concerts and lectures. Admission is free on Fridays.
Kogga's work has been popular from the beginning, and is by now among Iceland's most respected ceramic art. A Kogga piece is found in quite many Icelandic homes. The eggs, made of white ceramic and decorated with intricate patterns, figurative and abstract. Somehow one came to feel that a particular kind of luck came with those eggs, much like with the eggs of life and fate in the fairy tales. Kogga makes both functional and sculptural pieces out of ceramics, and her work is influenced by the rough nature of Iceland, with strong structural surface-decoration. The studio and gallery are located in the cavelike cellar of one of Vesturgata's lovely old buildings, close by antique shop Fríða frænka, and the Reykjavík Art Museum. Admission is free.
Se si è appassionati di sport estremi Eskimo è il posto a cui rivolgersi. Offrono un ampio spettro di attività. Corsa con i cani, kayak, rafting, corsa a cavallo e safari nella neve per mettere alla prova il proprio quoziente di avventura. Allo stesso tempo si può apprezzare la natura sotto forma di fiordi, ghiacciai, formazioni laviche, geyser e cascate oltre alle lagune. Meglio non perdere di vista la guida!
Kópavogur Art Museum is named after Kópavogur's most famous artist, sculptor Gerður Helgadóttir (1928-1975). She donated her collection of art to the town, which in turn had a museum built in her honor, housing a permanent exhibition of her work, as well as a variety of other exhibitions from Icelandic and international artists. Since its inauguration in 1994, Gerðarsafn has been a venue for some of the best and most progressive artists of the younger generation, such as Ólöf Nordal and Gunnar Karlsson. Also it has exhibited the wonderful naive driftwood sculptures of Sæmundur Valdimarsson, possibly the most popular art exhibition in recent years.
Hlíðarendi (stadium) is a multi-functional stadium in Reykjavík and is popular venue for the football matches in the city. Home to the Knattspyrnufélagið Valur or the Falcon Football Club, this stadium boasts of a capacity of accommodating more than 1500 spectators. Besides football, this arena also has facilities for basketball and and handball games. With an inclined seat-arrangement, the spectators get an optimal view of the ground and enjoy the game all the more.