Più votati Attrazioni in Reykjavik

Il Monte Esja è un posto eccellente per mettersi alla prova. Ognuno può scegliere il proprio percorso a seconda delle sue capacità fisiche ma ci sono anche varie opzioni di scalata. Si può iniziare da Mógilsá e dalla strada è ben segnalato il sentiero. Il Monte Esja è ben visibile dalla città e da lontano sembra cambiare colore costantemente, qualcuno dice secondo il suo umore. Il cambiamento cromatico ha una spiegazione più razionale. I colori sono il risultato del riflesso della luce sulle rocce salate basaltiche sui minerali patagonici. La montagna alta 909 metri si crede abbia tre milioni di anni. Il percorso sul Monte Esja è molto comune tra gli abitanti di Reykjavík.

Heiðmörk è una zona ricreativa molto famosa. Sia che ci si vada per una bella passeggiata nelle vicinanze con tutta la famiglia, per fare jogging o per un romantico picnic a due, si tratta del posto giusto. Nel 1949 la Stazione forestale di Reykjavík iniziò a piantare sistematicamente a Heiðmörk e da allora, ogni estate migliaia di alberi sono stati piantati. Se si è interessati alle piante e agli uccelli, o a entrambi, qui ce ne sono in abbondanza.

Viðey è un'isola di 1.7 chilometri quadrati vicino a Reykjavík. Il punto più alto dell'isola misura 32 metri sul livello del mare. Si pensa che l'isola abbia due milioni di anni e sia il risultato dell'innalzamento di un vulcano dai fondali. Salì alla superficie solo nove o dieci mila anni fà. Si può trascorrere una giornata a Viðey con tutta la famiglia oltre a camminare si può affittare un cavallo e vedere Viðey dal dorso. L'isola è abbastanza grande e ricca di vita animale. Si conoscono quasi 30 specie che lasciano qui le loro uova e ci sono anche dei bellissimi edifici. Secondo gli scienziati qui la gente ha vissuto a partire dal 1000 e nel 1200 venne costruita una chiesa. Nel 1225 venne costruito un monastero che è rimasto in piedi fino al 1539, quando fu assaltato e venne spogliato di tutto. L'edificio di pietra più antico d'Islanda si trova a Viðey e ha mantenuto il suo fascino antico. Anche una delle più antiche chiese, del 1774, si trova a Viðey.

Elliðavatn offre alcuni graziosi sentieri che girano attorno al lago. Camminando ci si incrocia con gente che va a cavallo, flora artica e da non dimenticare con rovine storiche. La rovine risalgono all'epoca dei vichinghi e si crede che siano serviti per mettere su il primo edificio in Islanda. Il percorso attorno Elliðavatn dura circa tre ore.

The Þingvellir has been designated a World Heritage Site by UNESCO for its iconic status in Icelandic history. The site that is now a National Park was once occupied by farms, the remnants of which bear witness to the agricultural heritage of the region. The lush landscape is marked by old farmhouses, the 19th-century Thingvellir Church and various other structures. The park is endowed with remarkable natural beauty and is home to Iceland's largest natural lake. It is also the celebrated home of the world's oldest parliament that dates back to the Viking Age. Silken waterfalls such as the Oxara cascade dramatically from their place in the canyons, while the Peningagja is a ruggedly hewn gorge that ends in a swirl of icy cold waters. Visitors to the park can indulge in fishing at the lake, explore its depths or embark on a hike across the picturesque landscape.

Backdropped by jagged mountain landscapes, the waters of the Þingvallavatn Lake display a breathtaking serenity. The lake, located in southwestern Iceland, is also part of the splendid Þingvellir National Park, and is the largest lake in Iceland at a surface of 84 square kilometers (32.4 square miles). Its mineral-rich content can be attributed to the lava that covers a majority of the lake's catchment area. Minuscule fissures dot the shoreline of the lake, making for nifty hideaways for tiny fish and other fauna. The lake's high mineral content also makes it a habitat for nearly 150 types of plants, 50 species of invertebrates, and four morphs of the Arctic Charr, a cold-water fish. The northern shore of Lake Þingvallavatn alludes to a bit of Viking Age history and is famous as the spot where the Alþingi parliament was founded in 930.