Viðey è un'isola di 1.7 chilometri quadrati vicino a Reykjavík. Il punto più alto dell'isola misura 32 metri sul livello del mare. Si pensa che l'isola abbia due milioni di anni e sia il risultato dell'innalzamento di un vulcano dai fondali. Salì alla superficie solo nove o dieci mila anni fà. Si può trascorrere una giornata a Viðey con tutta la famiglia oltre a camminare si può affittare un cavallo e vedere Viðey dal dorso. L'isola è abbastanza grande e ricca di vita animale. Si conoscono quasi 30 specie che lasciano qui le loro uova e ci sono anche dei bellissimi edifici. Secondo gli scienziati qui la gente ha vissuto a partire dal 1000 e nel 1200 venne costruita una chiesa. Nel 1225 venne costruito un monastero che è rimasto in piedi fino al 1539, quando fu assaltato e venne spogliato di tutto. L'edificio di pietra più antico d'Islanda si trova a Viðey e ha mantenuto il suo fascino antico. Anche una delle più antiche chiese, del 1774, si trova a Viðey.
Árbæjarsafn venne fondata nel 1957. Si trova a Árbær, un'antica fattoria che si trovava fuori Reykjavík, ma la città si è espansa e oggi il posto si trova dentro la città. Quando venne creato il museo c'erano solo fattorie ma negli anni seguenti qui vennero ricreate alcune case antiche del centro di Reykjavík. Tra gli edifici del museo c'è una chiesa costruita nel 1842 e ancora in uso per motivi religiosi. Si tratta di un museo all'aria aperta dove vengono anche organizzate mostre sul passato. Ad esempio c'è la esibizione della macchine antiche e di antichi strumenti da garage. Si dice che gli antichi abitanti d'Islanda costruirono le proprie case a Reykjavík nel 874. Il museo è dedicato alla storia di Reykjavík da quel giorno fino ad oggi e gli utensili mostrano come fosse la vita di tutti i giorni degli antichi islandesi. Per coloro che vogliono conoscere la storia di Reykjavík, Árbæjarsafn è il miglior posto dove andare.
Bisogna immaginarsi di avere tanto tempo, un vento freddo che imperversa e la curiosità di un posto nuovo. Ci si può avventurare in una delle piscine termali sia in città che fuori un po' per tutti. Ci sono saune e piscine all'aperto o al coperto, il martedì e il giovedì è la serata della donne dalle 20 alle 21.
Hallgrímur Pétursson è una delle personalità islandesi più amate nella storia della chiesa luterana. Le caratteristiche della chiesa sono la dimensione da una parte e la posizione dall'altra. Oltre alla sua altezza, la posizione rende possibile vedere la chiesa da quasi ogni punto di Reykjavík. La torre è alta quasi 75 metri e la vista panoramica dalla cima è spettacolare. Ci vollero decadi per costruirla. Fu iniziata alla fine della seconda guerra mondiale ma completata solo nel 1986. Conserva vari pezzi di arte religiosa che meritano di essere visti. Fra questi la bellissima statua di Cristo di uno dei più famosi scultori, Einar Jónsson. La chiesa appartiene alla chiesa luterana di stato.
Dómkirkjan si trova nel centro di Reykjavík, vicino al Alþingishúsið (il Parlamento) e all'Hótel Borg. Si pensa che sia stato qui che abbia avuto inizio il cristianesimo in Islanda. La chiesa oggi è fatta di pietra e venne costruita tra il 1788 e il 1796. Dómkirkjan ha giocato un ruolo importante nella storia recente islandese. Qui nel 1874 venne suonato per la prima volta l'inno nazionale islandese e la sovranità venne celebrata qui nel 1918 così come la sua indipendenze nel 1944. Da quando Alþingi venne ristabilito nel 1845, le sue sessioni annuali hanno avuto inizio qui con una messa. Dómkirkjan contiene molte opere d'arte come il fronte battesimale che venne regalato dall'artista Bertel Thorvaldsen nel 1839.
Despite being dwarfed by the neighboring city of Reykjavik, the town of Kópavogur manages to stand its own. Former farmland, the town has developed over the years into a residential and commercial area that is gradually finding its footing. The eponymous Kópavogur Church perched atop a hilltop is the most defining landmark of this fledgling township. At the heart of Kópavogur, attractions like the Kópavogur Art Museum and the Natural Science Centre offer a slice of cultural haven, while Smáralind, Iceland's largest indoor mall provides visitors with a lovely recreational option. The city's boundaries give way to several green spaces that stretch to meet the peaceful Lake Elliðavatn, bounded by the Heiðmörk Nature Reserve.
An urbane, thriving capital that rests on the waters of the North Atlantic ocean, the city of Reykjavik is scattered with indicators of Viking history, a blossoming cultural realm, iconic architectural marvels, and a gorgeous sprawl of natural beauty. The city is one of the many cornerstones of the Viking Age, semblances of which can be seen in the Saga Museum and the Reykjavík 871±2. It is also the proud home of the geothermal wonders of the Blue Lagoon, the remarkable Hallgrímskirkja and the unique Perlan building. A wealth of bars, superb restaurants, nightclubs and cafes dot the streets of Reykjavik's center, expressing their newfound cosmopolitan energy. At the edge of its modern outskirts, Reykjavik also hosts incredible landscapes and stretches of unspoiled wilderness that are waiting to be explored.
Sundhöllin is ahistoric public bath, one of the oldest in the city. It was established in 1937 and reflects an Art Deco style of architecture. It took eight years to build due to a lack of funds. It has a main swimming area along with a kid's pool. Saunas and steam baths are also available. The pool has a length of 25 meters (82.021 foot).
Hallgrímur Pétursson è una delle personalità islandesi più amate nella storia della chiesa luterana. Le caratteristiche della chiesa sono la dimensione da una parte e la posizione dall'altra. Oltre alla sua altezza, la posizione rende possibile vedere la chiesa da quasi ogni punto di Reykjavík. La torre è alta quasi 75 metri e la vista panoramica dalla cima è spettacolare. Ci vollero decadi per costruirla. Fu iniziata alla fine della seconda guerra mondiale ma completata solo nel 1986. Conserva vari pezzi di arte religiosa che meritano di essere visti. Fra questi la bellissima statua di Cristo di uno dei più famosi scultori, Einar Jónsson. La chiesa appartiene alla chiesa luterana di stato.
The Leifr Eiriccson Monument is a statue located in front of the Hallgrimskirkja monument which was a gift from the USA to Iceland in the year 1930. Leifr Eiriccson is said to be the first Viking explorer to have discovered the Americas. His father, Eric the Red, is said to have established the Viking settlement in Greenland where Leifr later moved to be with his family. The statue in front of the cathedral depicts the brave explorer looking out to the sea from atop a high pedestal.
Fríkirkjan í Reykjavík is a Free Church that was consecrated in 1903. It was inspired by Nordic churches and Icellandic immigrants and was created as a prayer hall for them. The Reykjavík Cathedral used to be the sole cathedral of the city. Thus, a new church was decided to be constructed near the Lake Tjörnin. This gave birth to the Fríkirkjan í Reykjavík.
Lækjartorg is a historical square in Reykjavík near the city center. It has been used since long ago as a place where farmers sell their products. It was named so, due to the presence of a brook that emptied into the sea. Today, the brook is underground and cannot be seen. Take a stroll along the square and engage in a spot of window-shopping. You will definitely find some souvenirs to carry home.