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Comprising of peaks crowned by striking rock formations, Mount Dobongsan is a hiker's haven. A part of the Bukhansan National Park, this craggy mountain range shelters a dramatic contrast of gleaming granite and wild greenery. Divided by beauteous valleys, it also cocoons temples like Cheonchuksa and Mangwolsa. One of its most prominent peaks is the Seoninbong, which is sliced with 37 hiking trails alone.

Il Palazzo Gyeongbok, noto anche come Gyeongbokgung, fu costruito nel 1395 dal re Taejo. Il più grande tra i cinque grandi palazzi costruiti a Seul in questo periodo, Gyeongbok fungeva da palazzo centrale durante la dinastia Joseon, coprendo la doppia funzione di residenza reale ufficiale e sede del governo Joseon. Il palazzo è stato progettato con torri maestose, splendide facciate, arredi intricati, un'imponente corte reale e circa 7000 stanze. Gran parte del palazzo è stato restaurato nel XIX secolo ed è tuttora oggetto di lavori nell'ambito di una campagna per riportarlo al suo antico splendore. Il palazzo Gyeongbok e i suoi musei offrono un'eccellente panoramica sulla storia coreana.

Istituito nel 1994, il memoriale della guerra di Corea è uno dei più grandi al mondo nel suo genere. Questo memoriale occupa l'ex quartier generale dell'esercito e rende omaggio a coloro che hanno perso la vita combattendo per il proprio Paese nel corso della guerra di Corea. Il memoriale comprende sale espositive interne ed esterne che espongono una selezione curata di numerosi cimeli militari, artiglieria, munizioni, documenti, fotografie e altri oggetti della vasta collezione del museo relativi alla storia bellica della nazione. Sebbene si concentri principalmente sulla guerra di Corea, il museo approfondisce anche le battaglie che l'hanno preceduta per facilitare una comprensione più completa dell'argomento. Il memoriale è un suggestivo ricordo della guerra e testimonia la fierezza militare della nazione presentando una cronaca degli eventi che hanno segnato la storia geopolitica della penisola coreana.

Il Museo Nazionale della Corea è uno dei musei più vasti di Seoul e ospita oggetti d'arte e archeologici dalla preistoria coreana fino alla fine della dinastia Chosun (1910). Nei tre piani del museo sono esposti 13.000 oggetti organizzati in sei gallerie permanenti. Audioguide, schermi tattili e sale video contribuiscono a far viaggiare indietro nel tempo. Oltre alle mostre permanenti, il museo offre programmi educativi ad hoc come conferenze pubbliche, corsi d'arte e di specializzazione e visite speciali. Le collezioni comprendono oltre 220.000 oggetti. Vi sono inoltre sale espositive speciali, strutture educative, un museo per bambini, un'enorme area espositiva all'aperto, ristoranti, caffè, negozi e altri servizi.

The 27,000 square meter(6.67 acres) Samsung Museum of Art Complex was designed in 1997. It provides support to cultural and artistic activities, thus increasing their life span and raising their historical value. The Institute is involved in the following: conservation of metal and ceramic works, Korean paintings and contemporary and modern art works. Artworks are preserved here through application of the most advanced technology. The experts undertake the material study to establish appropriate environmental conditions and develop better conservation and restoration techniques.

Amidst the city's modern landscape, the signature Korean roof of the Jogyesa is not hard to find. This major temple of the Jogye Order is an advocate of Korean Buddhism and attracts a large number of locals and visitors throughout the year. The Dancheong or traditional, artistic motifs hand-painted on the exterior facade are exceptional and colorful buntings ooze a festive feel. The shrine houses three Seokgamoni statues and overlooks an exquisite Jinsinsari pagoda. Across the street, pick up Buddhist prayer beads, scriptures and incense that make for great gifts and souvenirs.