Libreria Antiquaria Umberto Saba
"Un pezzo di storia della città tra i libri"
Certamente è una meta obbligata e non solo per chi ami i libri. Questa libreria, infatti, è molto più di un semplice negozio, ma un museo, un pezzo di storia della città. A fondarla, infatti, nell'immediato dopoguerra, fu uno dei poeti più noti e amati a Trieste, una città che da sempre vanta grandi tradizioni letterarie e culturali: Umberto Saba. Importante cantore della Venezia Giulia e, più in generale, del Novecento italiano, Saba (1883-1957) rese questa libreria famosa in tutta la nazione. Nulla è cambiato dal giorno in cui fu aperta e anche l'atmosfera che vi si respira è carica di fascino e suggestione. Saba fece di questa libreria un punto di incontro per intellettuali triestini come Svevo, Stuparich e Giotti e autori italiani del calibro di Levi, Montale e Comisso. E alla fine divenne, come lo stesso poeta amava definirla, un rifugio agli orrori del tempo. Ancora oggi in questo locale, tra vecchi libri, scansie impolverate e qualche novità, convivono gli aspetti più efficienti di una normale e moderna libreria e quelli di un passato e di una tradizione che non devono essere perduti. Davvero una miniera per i collezionisti di libri antichi, rari ed esauriti nei magazzini degli editori. Fortunata anche la posizione, a due passi dalla spettacolare Piazza dell'Unità d'Italia e proprio nel cuore di un'area pedonale da poco ristrutturata. Oggi la libreria è gestita da Mario Cerne, figlio di Carlo, collaboratore e poi socio del poeta fin dal 1924.
Via San Nicolò 30, Trieste, Italia, 34121
Oggi: 09:00 am - 12:30 pm Adesso è chiuso
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MARTEDÌ a DOMENICA | 09:00 am a 12:30 pm |
MARTEDÌ a DOMENICA | 04:00 pm a 07:30 pm |
"Un pezzo di storia della città tra i libri"
Certamente è una meta obbligata e non solo per chi ami i libri. Questa libreria, infatti, è molto più di un semplice negozio, ma un museo, un pezzo di storia della città. A fondarla, infatti, nell'immediato dopoguerra, fu uno dei poeti più noti e amati a Trieste, una città che da sempre vanta grandi tradizioni letterarie e culturali: Umberto Saba. Importante cantore della Venezia Giulia e, più in generale, del Novecento italiano, Saba (1883-1957) rese questa libreria famosa in tutta la nazione. Nulla è cambiato dal giorno in cui fu aperta e anche l'atmosfera che vi si respira è carica di fascino e suggestione. Saba fece di questa libreria un punto di incontro per intellettuali triestini come Svevo, Stuparich e Giotti e autori italiani del calibro di Levi, Montale e Comisso. E alla fine divenne, come lo stesso poeta amava definirla, un rifugio agli orrori del tempo. Ancora oggi in questo locale, tra vecchi libri, scansie impolverate e qualche novità, convivono gli aspetti più efficienti di una normale e moderna libreria e quelli di un passato e di una tradizione che non devono essere perduti. Davvero una miniera per i collezionisti di libri antichi, rari ed esauriti nei magazzini degli editori. Fortunata anche la posizione, a due passi dalla spettacolare Piazza dell'Unità d'Italia e proprio nel cuore di un'area pedonale da poco ristrutturata. Oggi la libreria è gestita da Mario Cerne, figlio di Carlo, collaboratore e poi socio del poeta fin dal 1924.
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