Nata a metà del Duecento si è poi moltiplicata in volume fino al Cinquecento. Contiene l'Assunta di Tiziano, la Madonna di Cà Pesaro, sempre di Tiziano, e la Madonna in trono di Giovanni Bellini, nella cappella laterale. Inoltre il monumento funebre a Tiziano, a Canova, a Francesco Foscari, mitico doge delletà dell'oro, in carica per 34 anni, a cavallo della metà del XV secolo. La tomba di Monteverdi. E le dimensioni sono tali che, malgrado tutto ciò, sembra vuota.
Cominciata nel IX secolo, restaurata una prima volta nell'anno Mille, dotata delle celebri cupole nel Duecento, è stata in seguito arricchita continuamente di decorazioni; la sua architettura denuncia anche a un occhio profano le influenze dell'architettura orientale e bizantina. Costruita sul modello di chiese di Istanbul, è ricca di elementi di provenienza bizantina: il nartece, la Pala d'Oro, i mosaici duecenteschi e trecenteschi che narrano la storia della creazione e i cicli biblici, all'interno delle cupole. Le decorazioni musive di San Marco lasciano davvero stupefatti; la ricchezza di iconografia e di materiale sono tali da indurre un senso di smarrimento. All'interno della Basilica si trovano la Galleria e il Museo Marciano, che si possono visitare e contengono l'originale dei cavalli bronzei di cui è esposta una copia sulla terrazza, e la Pala d'Oro, capolavoro dell'oreficeria gotica, collocata dietro l'altare. Ingresso libero alla basilica.
A due passi dalla Galleria dell'Accademia, sul Canal Grande un museo sviluppato in un'abitazione, da Peggy Guggenheim. Peggy Guggenheim, facoltosa americana, si interessava all'arte contemporanea e venne a contatto con diversi artisti, che la guidarono e la educarono; tra gli altri, Alexander Calder, Marcel Duchamp. La collezione di arte contemporanea è di tutto rispetto, solo per fare alcuni nomi, Bacon, Balla, Brancusi, Chagall, De Chirico, Kandinsky, Klee, El Lissitskj, Magritte, Man Ray, Picasso, Pollock. L'architettura della galleria è altrettanto interessante, e offre la possibilità di vedere le immagini della sua galleria di New York.
Ospitato nella ex chiesa e scuola della Carità, edificio risalente in parte al XI secolo, in parte al Trecento. Per volontà del governo napoleonico, vi nacque l'Accademia di Belle Arti. Nelle sue 24 sale, espone opere fondamentali per la storia dell'arte italiana, di autori quali Andrea Mantegna, Piero Della Francesca, Cosmè Tura, Giovanni Bellini, Giorgione, Tintoretto, Paris Bordone, Moretto Da Brescia, Lorenzo Lotto, Veronese, Palma il Vecchio, Tiziano, Gentile Bellini, Vittore Carpaccio, Tiepolo, Longhi, Canaletto e Guardi. Ingresso: EUR 6,50.
Il Lido di Venezia è un banco di sabbia incontaminata che è diventata una fiorente meta turistica, grazie alla sua accessibilità dalla terraferma di Venezia. Uno dei luoghi più fotografati e discussi di Venezia, questa isola non è solo famosa per le sue viste panoramiche e le belle spiagge d'estate, ma è anche sede del Festival del Cinema di Venezia. La maggior parte di queste spiagge sono private e spesso visitate da celebrità internazionali provenienti da diversi campi. Lo splendido banco di sabbia, che si estende lussuosamente per quasi 11 chilometri, è apparso in esclusiva come il set di Morte a Venezia di Thomas Mann. Inutile dire che, il Lido di Venezia merita una visita.
Punti di riferimento storici a Venezia ce ne sono a palate, ma la Torre dell'Orologio è uno dei più leggendari. Situato in posizione centrale all'entrata di uno dei mercati più antichi della città, la struttura incombente ha assistito a generazioni e generazioni di veneziani indaffarati. Solo su appuntamento, i visitatori possono accedere al massiccio monolite, salire le sue scale, arrampicarsi attraverso i complessi meccanismi interni del antico orologio, e guadagnare alcune viste stupefacenti del quartiere intorno. Controllate il sito per gli orari esatti dei tour.
Punti di riferimento storici a Venezia ce ne sono a palate, ma la Torre dell'Orologio è uno dei più leggendari. Situato in posizione centrale all'entrata di uno dei mercati più antichi della città, la struttura incombente ha assistito a generazioni e generazioni di veneziani indaffarati. Solo su appuntamento, i visitatori possono accedere al massiccio monolite, salire le sue scale, arrampicarsi attraverso i complessi meccanismi interni del antico orologio, e guadagnare alcune viste stupefacenti del quartiere intorno. Controllate il sito per gli orari esatti dei tour.
Cominciata nel IX secolo, restaurata una prima volta nell'anno Mille, dotata delle celebri cupole nel Duecento, è stata in seguito arricchita continuamente di decorazioni; la sua architettura denuncia anche a un occhio profano le influenze dell'architettura orientale e bizantina. Costruita sul modello di chiese di Istanbul, è ricca di elementi di provenienza bizantina: il nartece, la Pala d'Oro, i mosaici duecenteschi e trecenteschi che narrano la storia della creazione e i cicli biblici, all'interno delle cupole. Le decorazioni musive di San Marco lasciano davvero stupefatti; la ricchezza di iconografia e di materiale sono tali da indurre un senso di smarrimento. All'interno della Basilica si trovano la Galleria e il Museo Marciano, che si possono visitare e contengono l'originale dei cavalli bronzei di cui è esposta una copia sulla terrazza, e la Pala d'Oro, capolavoro dell'oreficeria gotica, collocata dietro l'altare. Ingresso libero alla basilica.
Galleria di pittura contemporanea, con propri artisti, di cui espone le opere in modo permanente. Tra gli altri, Vizzini, Formenti, Zennaro, Mosna, Giuliani, De Luigi, Matsujama.
Arrivando al Palazzo delle Prigioni dal Ponte dei Sospiri , si raggiunge la famosa prigione dove Casanova (1725-1798) è stato tenuto prigioniero a metà del 18° secolo. L'edificio fu eretto a metà del 16° secolo per migliorare il comfort dei detenuti rispetto alle prigioni ospitate nelle Camere istituzionali . Nel 1755, il famoso scrittore, viaggiatore, avventuriero, amante e seduttore Casanova è stato arrestato e gettato in questa terribile prigione, da cui è scappato l'anno successivo, diventando in quel modo la leggenda del 18° secolo di Venezia. Controllate il sito per maggiori dettagli.
Palazzo Ducale (Doge's Palace) is a landmark and a famous tourist destination in Venice. It exhibits Venetian Gothic architecture and historically, it was the house of the chief of the city. It has been converted into a museum that houses important historical documents of the Republic of Venice, old chambers, apartments, courtyards, prisons and armoury. While this palace offers a regular tour, the Secret Itineraries Tour covers certain sections of the castle inaccessible to the general public. Naturally, this tour costs more and requires reservations but it takes groups through interrogation rooms, attics and secret passages. One can visit the Office of the Great Chancellor, Chamber of the Secret Chancellery, Bridge of Sighs, Chamber of the Inquisitors and Torture Chamber among other important sites. Children below six years are not permitted and the tours are conducted for two to twenty five people.